Abuso di posizione dominante: multa salata per ‘Ryanair’

Multa salata – 255milioni di euro – per ‘Ryanair’. Secondo l’Antitrust (provvedimento del 19 dicembre 2025), la società, in posizione dominante nell’offerta di servizi aerei nazionali ed europei da e per l’Italia, ha attuato – almeno per tutto il periodo aprile 2023-aprile 2025 – una strategia abusiva per ostacolare le agenzie di viaggio che utilizzano i voli ‘Ryanair’ come input per l’offerta di servizi turistici.
Come detto, ‘Ryanair’ detiene una posizione dominante nel mercato a monte dei servizi di trasporto aereo di linea passeggeri, nazionali ed europei, da e per l’Italia, quale input per le agenzie di viaggio, on line (OTA) e fisiche. La posizione dominante deriva, oltre che da quote di mercato significative (38-40 per cento dei passeggeri trasportati nell’insieme di rotte da e per l’Italia) e in continua crescita, anche da numerosi altri indicatori. Tutti questi indicatori contribuiscono ad attribuire a ‘Ryanair’ un significativo potere di mercato e la capacità di agire in misura indipendente da concorrenti e consumatori, anche considerando il significativo distanziamento rispetto alle performance dei principali vettori concorrenti.
A chiusura di approfondite indagini, l’Antitrust ha accertato che ‘Ryanair’ ha attuato per almeno due anni una complessa strategia per bloccare, ostacolare o rendere più difficile ed economicamente o tecnicamente oneroso l’acquisto dei propri voli sul sito ‘ryanair.com’ da parte delle agenzie di viaggio, sia on line che fisiche, in combinazione con voli di altri vettori e con altri servizi turistici e assicurativi.
In particolare, è emerso che ‘Ryanair’ ha iniziato, a fine 2022, a vagliare una serie di ipotesi di ostacolo alle agenzie di viaggio, ipotesi che si sono poi concretizzate, a partire da metà aprile 2023, in interventi di intensità via via crescente. In una prima fase, ‘Ryanair’ ha introdotto procedure di riconoscimento facciale destinate agli utilizzatori dei biglietti acquistati tramite agenzia sul proprio sito. In una seconda fase – a fine 2023 – ‘Ryanair’ ha bloccato in modo totale o intermittente i tentativi di prenotazione da parte delle agenzie di viaggio sul proprio sito (ad esempio, tramite il blocco dei mezzi di pagamento e la cancellazione massiva degli account legati a prenotazioni effettuate dalle agenzie di viaggio on line). In una terza fase, a inizio 2024, ‘Ryanair’ ha imposto accordi di partnership alle agenzie di viaggio on line e, in seguito, di ‘Travel Agent Direct’ alle agenzie di viaggio fisiche, con condizioni limitative della possibilità delle agenzie di offrire il volo ‘Ryanair’ combinato con altri servizi, utilizzando quale strumento di ‘persuasione’ il blocco intermittente delle prenotazioni e un’aggressiva campagna di comunicazione nei confronti delle agenzie di viaggio on line (definite ‘pirata’) che non sottoscrivevano questi accordi.
Ad aprile 2025, infine, ‘Ryanair’ – rendendo disponibile alle agenzie di viaggio on line la soluzione completa – ha fornito l’integrazione delle applicazioni informatiche che, ove ben implementate, permettono di ripristinare corrette condizioni di concorrenza nel mercato a valle dei servizi turistici.
In sostanza, secondo quanto appurato dall’Antitrust, le condotte di ‘Ryanair’, almeno fino all’integrazione delle applicazioni informatiche, sono state concretamente in grado di ostacolare le vendite delle agenzie di viaggio, sia fisiche che on line, e, in definitiva, hanno pregiudicato la possibilità delle agenzie di viaggio di acquistare voli ‘Ryanair’ per combinarli con i voli di altri vettori o con servizi turistici aggiuntivi, riducendo la concorrenza, diretta e indiretta, esercitata dalle agenzie stesse e, di conseguenza, la qualità e quantità di servizi turistici offerti ai consumatori.